Quando ero piccola, giocavo speso con i giochi di società con i miei genitori. Uno dei più gettonati era Il Giro del Mondo, con le sue capitali sconosciute, i Paesi strani e quei voli intercontinentali che ti spostavano in pochi giri di dadi, da una parte all’altra della Terra.
Al di là del gioco, era un ottimo modo per imparare città e dislocazioni, senza effettuare un vero e proprio viaggio, che all’epoca anche più complesso di ora.
La ci sono tanti modi per imparare la geografia e le caratteristiche delle capitali, ad esempio con la nuova app di Art Stories, Cities.
Attraverso la ricomposizione di diversi skyline, i bambini imparano a riconoscere caratteristiche ed edifici di città vicine e lontane: Venezia, San Francisco, Londra, Shanghai, Rio de Janeiro, Atene e Mosca.
Ma non solo i monumenti: in ogni città ecco che parte un evento speciale tipico: siamo a Venezia? Ecco l’acqua alta! Siamo a San Francisco? Si prende un cable car per salire sulla collina. E via con Rio de Janeiro, nella parata del Carnevale…
E come tutti i buoni viaggiatori, ecco un bel timbro sul passaporto!
Le bellissime illustrazioni create da Cinzia Franceschini, ci trasportano in Paesi lontani e possono anche essere utilizzati a livello scolastico, come modalità di apprendimento parallela, insieme agli insegnanti, per arrivare a guardare oltre lo schermo, a farsi domande, a osservare ciò che li circonda.
L’app di Art Stories Cities, insieme alle altre versioni dedicate ai beni culturali di cui vi avevo parlato in passato, sono scaricabili qui.

