Il Carnevale ha origini antichissime. E’ un periodo di festa e incarna molti simboli, sia che venga visto dal punto di vista religioso, che sociale. Alla base di entrambi, però, il concetto di travestimento, i vestiti e le maschere non perdono forza, negli anni. E se da un lato è un modo per riscoprire le tradizioni regionali e di un popolo con personaggi caratteristici e, perché no, storici, dall’altro, media e tv condizionano parecchio, anche e soprattutto quando si tratta di bambini.
Ci si traveste ormai da ogni cosa. Costumi da trenini, spugne parlanti, cassonetti… l’idea può anche essere divertente, ma in certi casi, soprattutto con i più piccoli, tornare ai classici può essere pratico, anche per un eventuale riutilizzo nel tempo. Vestirsi da supereroi, astronauti, e pompieri, non è poi prerogativa di quei tre giorni, no? Può sempre tornare utile per la colazione della Domenica, ad esempio.
Ah: io sono stata vestita da Fragola! E tu? Con #vestitoda, invece, potremmo condividere le nostre maschere sui vari social.
Qui, infine, una personale selezione da La Cameretta di Pippi. Boys oriented, ma non necessariamente.