Può il Lego, diventare elemento base di un progetto d’interni?
Quando la casa è pensata a misura di bimbo. Non significa necessariamente altezze ridotte e giochi ovunque. Semplicemente, invece, l’ambiente viene visto con spazi ampi e quel pizzico di comodità che permette di sfruttare nel tempo gli arredi, in maniera diversa, a seconda delle necessità.
Ottimo esempio è il progetto di Hao Design: un appartamento per una giovane coppia con figli piccoli, disegnato con complementi su misura e integrando elementi giocosi e divertenti, per grandi e piccoli.
Grandi finestre con vista sulla città, arredi integrati e semplici, ma anche un ampio locale cucina, che si trasforma in living, adatto anche ai giochi dei bimbi. E quei dettagli che attirano anche noi grandi: richiami al classico Lego, compreso un’enorme base, diventata addirittura un quadro.
Si arriva infine alla cameretta, con elementi minimal e un gioco di armadi e porticine, che trasformano l’atmosfera in qualcosa di accogliente e piacevole. L’armadiatura integrata diventa mensola, ma anche contenitore, solo grazie al gioco di aperture, sottolineate anche dal colore diverso.
Ma lo studio di architettura non è nuovo all’uso del LEGO. In passato aveva già progettato un altro appartamento, usando i famosi mattoncini come fil rouge del progetto, e non solo nello spazio bimbo.
via @interirozine