C’era una volta il Giardino delle Arti…
E’ qui che, proprio come in un giardino incantato, Nodoby&Co, quest’anno, ha voluto creare un’atmosfera magica, per presentare la sua ultima collezione di design.
SuperFollies, questo il nome dell’installazione architettonica fiabesca, creata da Faye Toogood dello Studio Toogood e vincitrice del #MDA, il Milano design Award, all’interno di uno spazio poco conosciuto di Milano, in via Palestro, 8. Il Giardino delle Arti è un luogo privato del XIX secolo, che apre solo in occasioni speciali, ricco di vegetazione e con numerose specie arboree e aromatiche, che ha ospitato per la settimana del design, delle curiose installazioni optical, che ricordano neanche troppo velatamente, delle casette.
E’ questo il modo in cui, Nobody&Co, ha deciso di svelare la nuova collezione di sedie e di arredi di design, filtrandoli attraverso lo stile della designer inglese Toogood, posizionati all’interno di ciascuna installazione e ammirabili con diverse angolature, dalle finestrelle apribili.
Alisée Matta e Giovanni Gennari, ideatori di Nobody&Co. hanno deciso di presentare i prodotti sfruttando un’immagine tipica dei giardini inglesi del XVIII secolo, le follies: conosciuti anche con il nome di “capricci”, sono l’evoluzione di un artefatto architettonico, piazzato all’interno di uno spazio verde o di un giardino, per esaltarne il paesaggio e la composizione. Il nome deriva dal fatto che più che utili, questi piccoli edifici erano delle sperimentazioni buffe, decorative.
All’interno delle follies, è stata presentata la nuovissima linea di arredi outdoor Uphill: sedie e tavoli, in acciaio, con un particolare sistema di regolazione, che ricorda il sellino da bicicletta, ma anche Pet Table, Relog and Missing Ocean e the Sliced Bookshelf.
Mentre ai margini, tra le frasche e le zone verdi, anche qualche pezzo iconico delle collezioni di Nobody&Co, conosciute in ambito kids, soprattutto per il Buddino, lo stampino per budini, dalla forma di Buddha, acquistabile a Milano da UNDUETRESTELLA.
Tra le installazioni di SUPERFOLLIES, anche la Wild Bakery: un progetto legato al cibo, in collaborazione con Arabeschi di Latte e lo chef Franco Aliberti.
Una panetteria insolita, che riporta alle origini, con sapori nuovi e antichi allo stesso tempo: Pane orzo e fieno; pane segale e saraceno; pane con silene e tarassaco; sfoglia croccante alla barbabietola; crosta di biscotto alla fava di cacao e Cassia; cracker alla curcuma*.
Una gioia per gli occhi e per il palato.
*Assaggiati dal seienne esigente, dico solo che ha fatto il bis.