Inutile dire che vorresti fermare il tempo. Quando si hanno bambini, gli attimi non sono la quotidianità. Sono scatti di crescita che, inesorabile, è lenta e continua. Il primo sorriso, la prima parola, il primo giro in giostra. Il mio telefono è pieno di scatti di prime volte; sono anni che mi riprometto di catalogarli e di sistemarli su cartaceo. Per una che ha paura a volte a buttare la spazzatura, è un’operazione fondamentale.
BMW, però, in occasione della festa per il centenario del marchio di Monaco, in programma all’autodromo di Monza, il prossimo weekend, ci fa scegliere. Cosa porteresti nei prossimi 100 anni?
Il risultato sarà un Wall, in cui verranno raccolti i contributi ottenuti mediante i canali social e con l’hashtag #next100. Immagini, video, frasi: tutto è valido.
Ma come si fa a scegliere? Potrei portare il profumo della carta di giornale. La codina del mio cane quando mi vede al mattino. L’odore del caffè. Ma no. Ho scelto.
I suoi occhi neri. Quelli che ridono. Sempre.
E tu?