La luce è una presenza silenziosa e allo stesso tempo fondamentale, per avere percezione dello spazio e viverlo al meglio. Una cattiva illuminazione genera mancanza di comfort. In ogni settore. Per un progettista è cruciale sapere come lavorare con la luce, per dare maggiore vivibilità ad un dato ambiente.
E’ per questo che, ho preso parte volentieri al mio primo blogger day: Light Beyond Life, una giornata alla scoperta di Linea Light Group, azienda leader nel settore illuminotecnico a livello nazionale e internazionale, con numerosi progetti all’attivo, nel campo retail, residenziale e dell’ufficio.
Al di là della bella esperienza e delle nuove conoscenze fatte, il tour mi ha permesso di conoscere una realtà che va ben oltre il Made in Italy e la produzione di qualità.
Siamo nel Trevigiano, in una zona industriale già nota per altre realtà del panorama di arredo, elettrodomestici e accessori per l’ambiente domestico.
Qui, non solo lavorano più di un centinaio di persone, in un’azienda attiva dal 1985, ma è stato realizzato all’interno un Light Village, in cui ammirare, riconoscere e scoprire, le produzioni che l’azienda ha all’attivo e le relative applicazioni.
Interessante anche la palestra di Luce, come è stata definita da uno dei light designer presenti all’incontro; un luogo in cui non solo vedere le luci esposte, ma applicate e al lavoro, così da poterne valorizzare o correggere effetti e difetti.
4 i marchi compresi:
i-lèd Tràddel Linealight e Ma&De, ognuno con una sua peculiarità e differenti aspetti della progettazione architettonica e luminosa, dall’ufficio, alla resa quasi naturale per complementi e arredi.
La luce non è solo un discorso per grandi. Quanto è fondamentale la giusta applicazione luminosa all’interno di spazi per bambini? Avete provato a girare per una scuola materna mal illuminata, in una giornata grigia del mese di novembre?
Non esistono solo le luci per la buonanotte, quando si parla di luci per i piccoli. Una buona (e bella) illuminazione, deve coinvolgere tutti, per avere massimo comfort. E non a caso Linea light group ha illuminato per 6 mesi le aree Reggio Children all’interno del Children park di Expo.
Un luogo in cui non solo puntare sull’illuminazione, ma su quella forza che, comunque in ogni situazione la luce ha, di creare emozioni, di comunicare e dare una percezione non solo funzionale, ma anche sensoriale, ad un ambiente.
Proprio per questo, per aiutare progettisti e utenti finali, a trovare la giusta illuminazione non solo estetica, ma anche la corretta percezione luminosa che ogni ambiente deve avere, Linea light Group ha creato un nuovo e-commerce, proprie dedicato alla luce. Si chiama Lineainshop.com ed è una vera e propria piattaforma in cui imparare qualcosa di nuovo sull’illuminotecnica, progettare tramite apposito software l’illuminazione di un dato ambiente partendo dalle sue foto, e comprendere in pochi gesti come la luce possa essere applicata a livello estetico, oltre che funzionale, nella vita di tutti i giorni.
** Durante la visita a Linea Light Group, il gruppo di blogger e giornalisti ha potuto visitare Ferrowine, un’enoteca meravigliosa a Castelfranco Veneto. Vino e bambini non vanno d’accordo. Lo sappiamo. Però, quanti di noi farebbero i salti mortali per avere una cantina così? 🙂
Grazie allo staff di entrambe le realtà.
Valentina
Un pensiero riguardo “Light beyond Life | la mia esperienza in Linea Light Group”