Apre domani. Ormai ci siamo. Dopo lunghi anni di lavori, diatribe e polemiche, Expo 2015 arriva all’apertura.
184 giorni. 140 paesi e 7 miliardi di invitati.
Le foto in circolazione preannunciano un grande evento, con strutture e idee davvero scenografiche, incentrate su alimentazione, cibo e sostenibilità. Non poteva mancare il reparto kids, che è stato affidato a Sabina Cantarelli ed è stato sviluppato insieme a Reggio Children – Centro Internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine e che si preannuncia davvero spettacolare. L’area si chiama Children Park ed è un’area gioco enorme, sviluppata per esperienze diverse, fatta di momenti, di stimoli e di aree relax.
Il concept si basa sul titolo Ring around the planet, Ring around the future, come in un grande girotondo idealmente fatto intorno al Pianeta: un caleidoscopio di esperienze fatto per far nascere domande. Un luogo dove divertirsi, quindi, ma anche imparare, con linguaggi diversi e possibilmente universali, che il mondo è bello e che può essere studiato, attraverso differenti esperienze, da vivere creando relazioni con i proprio coetanei o con tutta la famiglia.
Un approccio che arriva da lontano, con la pedagogia di Reggio Children che da anni sviluppa la cura degli ambienti fisici in cui i bambini crescono e abitano: l’approccio estetico è infatti per i bambini un modo per conoscere, per leggere la realtà e interpretarla.
Il concept è stato sviluppato partendo dal tema di expo2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Da qui l’idea di individuare gli elementi chiave per la lettura del mondo, nonché ciò che lo rende tale: l’acqua, l’aria, la terra, l’energia, il mondo vegetale e il mondo animale, intorno a cui sono stati costruiti anche i contenuti educativi di Children Park, secondo un approccio non solo ludico, ma anche educativo ed emozionale.
I bambini diventano al tempo stesso visitatori/esploratori, sfoderando ognuno a suo modo, conoscenze diverse.
Ma andiamo a vedere da cosa è composto. Creato dall’architetto Michele Zini, socio di ZPZ PARTNERS, studio che si occupa di progettazione di architettura, design e ricerca, il Children Park è pensato come un bosco o un giardino, con 8 installazioni, 8 attrattori. Questi sono grandi rocchetti sospesi ad alberi artificiali, in realtà pensati come luoghi all’aria aperta tranne uno, creati da piattaforme e coperture in legno attrezzate, pensate per essere fruibili in modi diversi. Un sorta di natura addomesticata che aiuti i bambini nell’esplorazione e nella consapevolezza che il futuro deve essere fatto di solidarietà ed ecologia.
- Campane aromatiche: i bambini attivano campane che emettono essenze profumate di piante aromatiche che poi dovranno riconoscere tra quelle che crescono nell’aiuola.
- Goccia a goccia: ogni bambino ha pochi minuti a disposizione per riempire un contenitore con gocce che scendono dall’alto e poi versare la sua acqua in un contenitore grandissimo. Una volta pieno, l’acqua sarà nebulizzata per innaffiare le piante.
- Dal micro al macrocosmo: misurarsi in modi alternativi con gli altri: i bimbi salgono su una sorta di bilancia e in modo interattivo confrontano il proprio peso con il resto del mondo.
- Il pulsare della vita, un luogo che permette ai più piccoli di vedere cambiare la loro silhouette in una sorta di osmosi con gli alberi.
- Energia a pedali sperimentare pedalando, così da produrre sinfonie sonore e visive.
- Pesca: i bambini pescano palline galleggianti che contengono messaggi da scambiarsi.
- L’Orto gigante un luogo che richiama alla terra e in cui si può giocare e sperimentare senza confini
- La piazza nel parco è un posto accogliente per incontrarsi, ascoltare un concerto, assistere a spettacoli.
Vogliamo parlare di aziende? Perché dietro a cluster, padiglioni e anche dietro al Children Park ci sono marchi di ingegneria e architettura che hanno fatto strutture e creato scenografie. Come Rubner o Italferr, che hanno realizzato una parte delle strutture in legno e ferro, e molti altri, che vedremo a breve nell’area di Expo2015.
Per maggiori informazioni o per acquistare i biglietti:
http://www.expo2015.org/it/index.html?packedargs=op=changeLang