Ci sono situazioni che immediatamente ti riportano all’infanzia. Succede quasi all’istante, come con i profumi. La fiera del libro, o meglio Bologna Children’s Book Fair ha proprio quest’effetto.
Sarà per le grafiche, per le illustrazioni stupende che hanno largo spazio o anche solo perché, tra titoli nuovi e autori in ascesa, rivedi libri che seppur freschi di ristampa, abitavano già il tuo comodino una trentina di anni fa.
E tra vincitori, titoli sperimentali e vecchie conoscenze, la deformazione professionale porta anche a guardare gli allestimenti. Il mondo dei libri non ne ha grande bisogno. Parlano le immagini, le parole. I nomi, se siete abituati a circolare per librerie per i piccoli, li conoscete. Corraini, vincitore quest’anno del premio BOP – Bologna Prize for the Best Children’s Publisher of the Year; EL, Topipittori, Minibombo, Orecchio Acerbo, Valentina Edizioni… e tante altre novità, con selezioni curate e dedicate, che fanno venire voglia di tornare bambini.
Infine, qualche avvistamento 2.0: app per bambini, molto belle e pulite, che accompagnano la lettura, senza però rimpiazzarla, diventando, nel caso, uno spunto in più. Forse è proprio questo il significato di nativi digitali…
Ps. Considerazione molto personale: il muro degli illustratori, detto anche The Wall of Wishes. Tante immagini stupende appese alla rinfusa, con un bel gioco d’effetto grazie alla crescita in itinere, ma che di fatto, vista la folla, è un vero link e forse un trampolino, per molti giovani talenti.
mamma mia, quanta meraviglia. grazie valentina per il tuo report, ecco il superpower del momento potrebbe essere fare una passeggiata in ognuno di quei libri..
How beautiful, Valentina!
😊 thanks!!