Fotografare è una mia grande mania. L’avevo già prima dell’avvento degli smartphone. Certo. Poi però sono peggiorata. E in certe occasioni devo proprio trattenermi.
Forse è legato ad un’altra complicata e patologica ossessione del collezionare e del non buttar via nulla. Certo è che litigo spesso con il mio aifòn, per questa sua inutile fissa di limitarmi lo spazio di archivio.
Con queste premesse, come avrei potuto non parlare di The 5 minute Project? Creato da Dana Pugh, è nato all’inizio come esperienza familiare raccolta nel blog personale Pughville, per poi estendersi come progetto vero e proprio, a cui tutti possono partecipare.
Come funziona? Semplice. Basta documentare 5 minuti della propria vita. Il mezzo è libero e può variare con supporti audio, video, smartphone…
Intanto, oltre al sito del progetto, con foto bellissime, c’è anche una pagina Pinterest.
Può sempre essere una bella idea per ritratti insoliti di famiglia.
Enjoy!
Che belle queste foto! Ti capisco quando parli del trattenersi dal fotografare…a volte ho l’impressione che si viva poco e si fotografi troppo. Poi guardo la mia cartella foto e mi sembra sempre di averne poche. Che gli occhi scattano fotografie meravigliose, ma la memoria è così tiranna con la risoluzione…diventano tutte un po’ sfocate, qualche pixel manca…ma forse è bello anche così! cmq ero passata per gli stickers sul muro di un altro post…credo che comprerò BElive in YOUrself è geniale!